Lo chef stellato francese Christophe Hay entra a far parte della famiglia Blancpain
La Manifattura di Alta Orologeria è lieta di accogliere lo chef francese Christophe Hay nella cerchia degli amici del Marchio. A capo dello stabilimento Fleur de Loire, un vero e proprio ecosistema sostenibile a Blois, nella regione del Loir-et-Cher, lo chef due stelle è fedele ai valori di Blancpain: precisione, passione, rispetto per la tradizione e sguardo al futuro, creatività e autenticità.
Dal 1986, Blancpain vibra al ritmo della gastronomia. Amica dei più grandi chef stellati del mondo, è stata cronometrista ufficiale del prestigioso concorso culinario Bocuse d'Or Suisse per 20 anni, ha mantenuto forti legami con gli hotel Relais & Châteaux per oltre un decennio ed è partner globale della Guida Michelin dal 2020.
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La Manifattura vede nella gastronomia un alter ego d'elezione che condivide i suoi valori. Infatti, l'orologeria e la gastronomia si basano su regolazioni meticolose e su una delicata armonia tra tradizione e innovazione. I maestri orologiai e gli chef della Manifattura condividono una notevole capacità di combinare con precisione vari componenti e ingredienti per creare opere d'arte, senza dimenticare che il tempo è un fattore essenziale per una raffinata realizzazione culinaria. In qualità di custode del tempo da 290 anni, Blancpain scandirà ora il tempo di Christophe Hay, che ha visto il suo primo orologio Blancpain nel 2005 al polso di un altro amico del Marchio, "M. Paul" (Bocuse), durante la loro passata collaborazione. I suoi piatti sono ora composti al ritmo dell'elegante e intramontabile Villeret Quantième Complet, ornato dalle fasi lunari della Manifattura, riconoscibili dal suo quadrante unico.
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Lo chef Christophe Hay
Christophe Hay è nato a Vendôme, nella regione del Loir-et-Cher, nel 1977. Dopo aver iniziato la sua carriera a Blois, l'ha proseguita rapidamente negli Stati Uniti su richiesta di Paul Bocuse - con cui ha lavorato dal 2002 al 2007 - prima di trasferirsi a Parigi e poi tornare nella sua regione natale, dove ha aperto il suo primo ristorante nel 2014. Dal 2022, Christophe Hay è alla guida della sua struttura, Fleur de Loire, un Relais & Châteaux con 44 camere, una spa e un chiosco di pasticceria, senza contare i due ristoranti gourmet, uno dei quali è stato premiato con due stelle Michelin dal 2023 e una stella verde, sinonimo di gastronomia responsabile e sostenibile. Lo chef si impegna a valorizzare i migliori prodotti della sua regione, acquistando in loco, in particolare il pesce della Loira. Per quanto riguarda le piante, utilizza la permacultura per coltivare le proprie verdure nell'orto e nel giardino si trovano diversi frutti che non si trovano nella regione, per non fare concorrenza ai produttori locali. Ha anche un proprio allevamento di tartufi e un allevamento di Wagyu. Grazie a questo approccio, Christophe Hay è riuscito a creare un vero e proprio ecosistema sostenibile, motivo per cui la classifica "La Liste" dei 1.000 ristoranti più quotati al mondo gli ha assegnato il Premio per la Responsabilità Etica e Ambientale per il 2025.