Dalle profondità degli abissi alla città: Blancpain reinventa l’avventura
In un paesaggio urbano dove ogni angolo di strada presenta la sua sfida, il ritmo vibrante e caotico della città può sembrare più estremo di un’immersione a 100 metri. È con questo spirito che Blancpain ha scelto di far evolvere la narrazione e introdurre il Fifty Fathoms Tech nella collezione principale. Progettato per resistere alle condizioni subacquee più impegnative, ora dimostra la sua importanza in un ambiente molto diverso: la vita cittadina frenetica e imprevedibile.
A New York, il marchio ha collaborato con Perri Dash e Rashawn Smith, fondatori di Super Niche e del podcast Wrist Check, voci di spicco di una nuova generazione di collezionisti, per incarnare questa visione.
Lo shooting è stato orchestrato dal talentuoso Atom Moore, fotografo rinomato per la sua straordinaria fotografia macro di orologi e per le sue composizioni artistiche uniche. Attraverso il suo obiettivo, il Fifty Fathoms Tech rivela la sua duplice identità: in parte robusto orologio da polso, in parte dichiarazione culturale di stile, perfettamente a suo agio sott’acqua come nell’intensità della vita urbana. Spinta dall’energia grezza e dall’estetica della città, questa campagna segna un nuovo capitolo: uno in cui l’eredità è in movimento, dove nuove voci e nuove narrazioni sono benvenute, e dove l’avventura è abbracciata fino in fondo—dalle profondità oceaniche alle cime dei grattacieli urbani.
È insolito per un marchio mettere in evidenza veri appassionati di orologi invece dei modelli tradizionali. Che effetto vi ha fatto?
Perri: Onestamente, è stato surreale. Passare dall’essere un ammiratore a far parte della storia del marchio è potente. Dimostra che Blancpain non si limita a osservare come si evolve la cultura dell’orologeria; ne fa parte attivamente.
Rashawn: È sembrato autentico. Non si trattava di spuntare una casella. Ci è stato permesso di portare noi stessi il nostro stile, la nostra voce, dentro un marchio storico. E questo è raro.
Il Fifty Fathoms Tech è costruito per condizioni estreme. Come si riflette questo nella vostra vita quotidiana?
Rashawn: La vita in città è estrema a modo suo. Il ritmo, la pressione... serve resilienza. È quello che vedo in questo orologio. È fatto per la profondità, ma è perfetto anche per la città.
Perri: Esattamente. È come indossare un pezzo di ingegneria ad alte prestazioni che parla anche di cultura. Questa dualità? È esattamente dove vivo.
Perché pensate che sia importante per collezionisti come voi essere visibili in campagne come questa?
Perri: La visibilità invita nuove voci. Amplia l’idea di chi può appartenere a questo mondo. È importante—perché quando ti vedi riflesso, ti senti a tuo agio nel costruire la tua comunità.
Rashawn: Non si tratta di seguire una moda. Si tratta di essere sinceri. Il mondo del collezionismo di orologi è vario e in evoluzione. I marchi devono considerarlo se vogliono mantenere la loro importanza.
Come definite il lusso nel 2025?
Rashawn: Per me, è connessione. La storia dietro l’oggetto. Le persone che incontri grazie ad esso. Non solo prestigio.
Perri: E artigianalità. Sempre. Ma il lusso oggi significa anche trasparenza, cultura e persino senso del dovere. Non si tratta più solo di esclusività, ma di significato.
Se doveste descrivere questo momento con una frase, quale sarebbe?
Perri: La vecchia scuola incontra il nuovo stile.
Rashawn: Eredità, remixata.
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